Crediti insoluti, come farsi pagare in questo momento di emergenza economica? Il fermo forzato delle imprese in seguito al lockdown imposto dal Governo ha acuito in maniera indiscriminata il fenomeno delle fatture non pagate. E se ritardi nei pagamenti possono essere tollerati per i crediti maturati in concomitanza con lo scoppio dell’epidemia, non sono giustificabili per le fatture emesse prima e già scadute. I clienti non possono utilizzare il Coronavirus come scusante per sfuggire ad obblighi non solo economici ma anche morali.
Cosa può fare quindi un imprenditore?
Può avviare uno screening del portfolio clienti per un check di profilazione che distingua i clienti storicamente regolari nei pagamenti da quelli che non sono sempre stati puntuali. Ai primi potrà accordare dilazioni di pagamento più elastiche, venendo incontro alle difficoltà del periodo e garantendosene la fidelizzazione nel tempo.
Contro i cattivi pagatori abituali invece è opportuno agire con velocità perché la situazione va sbloccata: le probabilità che un cliente sempre in ritardo paghi spontaneamente sono basse.
Come ottenere il pagamento? Con strategie diverse in base all’ageing dello scaduto. Relativamente alle posizioni generatesi durante il Covid, con particolare riferimento alle fatture insolute emesse prima del periodo pandemico ma scadute durante, al cliente si possono concedere ulteriori dilazioni di pagamento. Andrà formulato un piano di rientro scritto con riconoscimento del debito da parte del cliente che sottoscriverà il tutto per accettazione e conferma.
Per le fatture emesse e scadute prima della pandemia, invece, è utile attivare il servizio di recupero crediti. Il credito va pagato: il debitore non può appellarsi a nulla, neppure invocare l’“eccessiva onerosità” sopravvenuta (art. 1467 cod. civ).
L’attività svolta in via stragiudiziale per il tramite di Phone Collectors esperti nella negoziazione e abituati a gestire obiezioni e rifiuti da parte dei debitori accelera il rientro dell’insoluto e non espone il cliente ai costi ed alle tempistiche propri dell’attività legale.
Le società di recupero crediti possono gestire l’intero processo per conto del cliente. Un interlocutore unico e professionale dà maggiori garanzie di performance e libera il committente da attività no core.
Di particolare utilità nel velocizzare le operazioni di incasso e alleggerire il carico di lavoro per l’azienda fornitrice è il servizio di valutazione della rischiosità del portafoglio commerciale. Quest’attività, che le Società di Recupero svolgono incrociando dati di settore con le risultanze dell’attività di contatto in Phone Collection verso i clienti in ritardo, fornisce una due diligence precisa ed attuale sulle possibilità e sulle reali capacità di rimborso dei clienti forniti sulla base della quale individuare le strategie di intervento più opportune per ottenere il pagamento dei crediti scaduti.




