Le entrate comunali sono patrimonio delle collettività ma parte di esse restano potenziali quando non tutte le fasi di riscossione sono gestite con la dovuta scrupolosità. Alla stessa stregua di molte aziende private, i Comuni tendono a rimandare l’attivismo necessario a determinare gli incassi alla fase di riscossione coattiva, mancando di rafforzare le iniziative possibili all’insorgere dell’evasione.
Il ciclo di gestione delle entrate prevede infatti, una fase di riscossione ordinaria, quella precedente la formulazione del ruolo, nella quale l’implementazione di modalità di sollecito più calibrate può determinare un positivo incremento del gettito. La carenza di adeguate risorse umane e tecnologiche però, limita fortemente le performance degli Enti locali in tale fase, il che segnala un fabbisogno che può essere soddisfatto attraverso una ripresa degli investimenti statali nella P.a. o da una maggiore apertura a consulenti specializzati.
Nell’ultimo biennio, una risposta al fabbisogno pubblico di supporto professionale è giunta dal mondo del credit management ed in particolare da società specializzate nel recupero stragiudiziale delle entrate pubbliche. In tale ambito, a fare da apripista nel 1999 è Alfa Recupero Crediti che in quell’anno avvia la sua prima esperienza nel settore pubblico operando a supporto del Comune di Positano.
Abbiamo approfondito la conoscenza del servizio attraverso un’intervista ad Alessandro Sacrestano, Direttore Generale di Alfa Recupero Crediti.
“Il presupposto della nostra azione –spiega Sacrestano- fu l’entrata in vigore della Bassanini bis che autorizzava la P.a. ad avvalersi del supporto di soggetti privati nella gestione di attività amministrative e di interesse pubblico. Pertanto, abbiamo messo a disposizione degli Enti locali il nostro processo di recupero crediti rimodulandolo in base alle loro esigenze”.
A quali tipologie di entrate è dedicata la vostra azione di recupero?
“I nostri processi sono funzionali alla gestione dei crediti tributari ed extratributari. Infatti, nel nostro lungo percorso abbiamo operato in attività di recupero stragiudiziale di crediti da TARSU, TARI, TOSAP, Verbali per Violazioni del Codice della Strada o Violazioni alla corretta gestione della raccolta differenziata, oltre ad Oneri di urbanizzazione. Inoltre, su alcuni enti stiamo avviando attività di recupero crediti per morosità sulle rette per le mense scolastiche”.
Come si esplica il servizio?
“Il processo prevede un’iniziale attività di analisi del fabbisogno dell’ente e delle posizioni potenzialmente oggetto di recupero. Seguono: l’invio di una comunicazione epistolare bonaria al contribuente moroso, una telefonata informativa da parte di figure specializzate per garantire chiarimenti e comprendere le motivazioni alla base del mancato pagamento, un’eventuale interfaccia diretto presso uno sportello dedicato o presso l’abitazione del moroso, infine l’avvio di un eventuale piano di rientro”.
Quanto può risultare invasiva la vostra azione?
“Il nostro servizio ha valore ed efficacia quando gestito all’insegna della bonarietà. Ricordare un mancato pagamento, fornire con cordialità chiarimenti e tarare un piano di rientro sulle reali capacità finanziarie di un cittadino significa rendere un servizio all’ente ed allo stesso contribuente. Non a caso in questi anni abbiamo dedicato i nostri maggiori investimenti alle risorse umane, per garantire una scrupolosa selezione dei collaboratori e percorsi di formazione continua che si focalizzano principalmente su: codice deontologico, Privacy e comunicazione, oltre alle conoscenze civilistiche, contabili ed amministrative. L’80% del nostro organico è laureato, di formazione giuridica o economico/contabile”.
Quanto è diffuso il vostro servizio?
“Ad oggi contiamo su oltre 100 enti locali serviti, un numero destinato a crescere nel breve termine. L’ingresso in Alfa Recupero Crediti di imprenditori e professionisti dell’area nord e la partnership creata con prestigiose imprese del settore come Italian Credit di Francesco Vovk e Luca Tondolo e la Eris Consulting di Alessandro Capobianco, determinerà a breve una forte estensione territoriale con, riteniamo, benefici per gli Enti locali”.
Fonte: Tax Magazine, ottobre 2017